Patriota, sociologo ed economista italiano. Arrestato nel
1820 per aver svolto attività politica ostile al Governo austriaco, fu
imprigionato con Pellico e Confalonieri; poco dopo riuscì a farsi
rimettere in libertà, ma fu costretto a esulare. Fu successivamente in
Svizzera, Francia, Belgio e Inghilterra, dove lo raggiunse la notizia della sua
condanna a morte. Rientrato in Italia nel 1859, partecipò alla guerra
contro l'Austria e fu nominato senatore del Regno nel 1859. Tradusse in italiano
i
Principi di economia politica di Mill; scrisse
Sulle società
e istituzioni di beneficienza della città minore di Londra e numerose
opere minori e memorie scientifiche. Organizzò inoltre il Congresso
internazionale dell'economia di Bruxelles nel 1846 (Mantova
1787-1881).